lunedì 22 agosto 2016

10 ragioni per cui il fumetto è dei lettori e non degli autori



Ok, ero impegnato, ho avuto da fare.
Ma adesso ho risolto i miei problemi, son tornato e vi ho fatto un po' sfogare sull'argomento.

Cari autori, inutile che vi sgolate.
I fumetti che fate, cari miei, sono dei lettori, punto e basta.
Volete dei motivi? Eccovene 10.

1 - Il cliente ha sempre ragione. Questo lo sanno anche i sassi. A casa mia il cliente è il lettore e voi autori siete i fornitori. Quindi 1 a zero.

2 - Senza i lettori voi non campereste. Quindi primo ringraziateli i lettori. Due ascoltateli. Fosse altro perché vi stipendiano loro.

3 - Ora arriverò qualche genio a scrivere, "ah ma io i fumetti li pubblico gratis in rete". Peggio ancora! Perché allora la vostra moneta è che qualcuno ve li legga. E se qualcuno ve li legge e li critica voi ascoltateli no?

4 - Ci sono poi quegli autoroni a cui non piacciono le critiche però stanno lì belli belli a mettere le loro fotine sui social e ooooh come gli piace quando prendono i complimenti! Quindi beh se state lì beccatevi anche le critiche. Vedrai che Alan Moore e Garth Ennis non rimangono impantanati a queste sciocchezze.

5 - Abbiamo poi quegli autoroni che le critiche le aizzano loro per fare casino. In questo caso gente non c'è neanche da criticare, fate solo il loro gioco.

6 - In molti casi poi gli autori vanno a fare storie di personaggi neanche creati da loro... in questo caso... ma che volete! Vale quanto sopra e anche di più

7 - Anche di più perché in qualche caso é EVIDENTE che questi parvenue che non hanno nessuna cultura vadano a rovinare delle icone storiche... ed i lettori non dovrebbero lamentarsi?

8 - E poi voi siete uno ma se in tanti vi stanno dicendo che vi sbagliate... magari un motivo c'è, no?

9 - Quindi, a meno che tu non ti disegni il tuo fumetto per te e lo guardi solo solo in una grotta, il fumetto non è tuo. Anche se lo fai solo leggere alla tua mamma... il fumetto non è più solo tuo.

10 - E poi caro autore, mettiamo che il fumetto sia anche tuo, ma mica crederai di vivere per sempre? Alla fine arriverà qualcuno che farà un seguito alla tua storia, magari uno che prima era un lettore.

Dai rassegnati.

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