martedì 23 settembre 2014

Se il fumetto perde il significato di se stesso

 
In questi giorni mi sono chiuso un po' in meditazione.

Avrei avuto tante cose da dire e da obiettare ma ho deciso di tacere.

In fondo avrei dovuto solo:

- prendermela con dei mentecatti che mi hanno dato del superficiale e poi non hanno avuto voglia di leggere I post del mio blog dove c'è scritto TUTTO.

- prendermela con dei mentecatti che non capiscono come non arriverrano mai a disegnare come Manara. O meglio, lo capiscono e per questo lo criticano.

- prendermela con degli invasati che si segano sul Multiversity di Morrison che è l'apice della crema della fine del fumetto

- prendermela con altrettanto invasati che si segano sul nuovo Iron Fist e per cui Devil di Waid è il Massimo sulla piazza. Che, per l'amor del cielo, sono anche bei fumetti ma... aprite gli occhi!!

- prendermela con degli idioti che odiano la Bonelli perché è immobile e, quando ci sono segni di novità: "no ma è troppo tardi".

- ragionare di come molti fumettisti trovino il tempo di stare a polemizzare su facebook invece di scrivere o disegnare... mai capita questa.

- ragionare sul fatto che molti fan zombie vadano dietro a molti fumettisti che invece di scrivere o disegnare passino il tempo a polemizzare sul web.

- alla fine si potrebbe fare un bel crowfunding. E col ricavato fare un'OPA ostile a Marvel e/o DC. O anche una class action.

Che io mi sono rotto le palle di come ci siamo ridotti noi lettori.
 

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