sabato 22 novembre 2014

Crowfunding Vaffan**lo




Ecco l'ultima moda della rete (prima o poi parlerò anche della rete, ok).
Il crowfunding applicato al fumetto. Ecco.
Io dico tra tutte le cose che mancano al fumetto adesso mancava il crowfunding? (si scrive così?).
Mancava gente che perdesse tempo a fare questi giochini invece di scrivere bei fumetti?
Vedi l'ultimo.
Dovete, scrivere, scrivere, scrivere, e poi disegnare, disegnare, disegnare!!!
Oppure come faccio io "far scrivere", ma non posso scendere in dettagli eheehehe.
Che poi che nome, Crowfunding, tanto valeva chiamarlo Nando.

mercoledì 1 ottobre 2014

E alla fine...

 
 
E alla fine ho deciso. Perché non potevo lasciare andare, perché non poteva andare così senza che facessi niente.

Leggevo quelle vecchie pagine ammuffite e sentivo Amazing Boy che mi chiamava.

Mr. Style che mi chiamava.

E chiedevano aiuto e ...

... ho trovato una soluzione.

Una di quelle che, non avrei mai pensato qualche tempo fa, una roba folle in un certo senso.

Ma funzionerà, ho pensato tutto nei minimi particolari e, sebbene ci sia un po’ di rischio, ho deciso di andare avanti.

Peccato non potervene parlare amici miei, ma i personaggi che tutti amiamo parleranno per me.

martedì 23 settembre 2014

Se il fumetto perde il significato di se stesso

 
In questi giorni mi sono chiuso un po' in meditazione.

Avrei avuto tante cose da dire e da obiettare ma ho deciso di tacere.

In fondo avrei dovuto solo:

- prendermela con dei mentecatti che mi hanno dato del superficiale e poi non hanno avuto voglia di leggere I post del mio blog dove c'è scritto TUTTO.

- prendermela con dei mentecatti che non capiscono come non arriverrano mai a disegnare come Manara. O meglio, lo capiscono e per questo lo criticano.

- prendermela con degli invasati che si segano sul Multiversity di Morrison che è l'apice della crema della fine del fumetto

- prendermela con altrettanto invasati che si segano sul nuovo Iron Fist e per cui Devil di Waid è il Massimo sulla piazza. Che, per l'amor del cielo, sono anche bei fumetti ma... aprite gli occhi!!

- prendermela con degli idioti che odiano la Bonelli perché è immobile e, quando ci sono segni di novità: "no ma è troppo tardi".

- ragionare di come molti fumettisti trovino il tempo di stare a polemizzare su facebook invece di scrivere o disegnare... mai capita questa.

- ragionare sul fatto che molti fan zombie vadano dietro a molti fumettisti che invece di scrivere o disegnare passino il tempo a polemizzare sul web.

- alla fine si potrebbe fare un bel crowfunding. E col ricavato fare un'OPA ostile a Marvel e/o DC. O anche una class action.

Che io mi sono rotto le palle di come ci siamo ridotti noi lettori.
 

mercoledì 13 agosto 2014

Perché la Bonelli è meglio della Marvel


Sono più cool i fumetti popolari Italiani o i comics USA?

Non fatevi fumare le meningi, ve lo dico io: i secondi.

E sapete perché? Non per i supereroi ma per i seguenti elementi:

- formato
- colore
- libertà nel comporre le tavole (fra cui le famigerate splash pages)
- continuity
- evoluzioni dei personaggi
- shock (tipo le morti dei personaggi principali) e cliffhanger
- variant cover
- metafumetto
- film e amenità varie...

Ora come sapete se leggete il mio blog questi ultimi elementi sono tra quelli che, sfruttati all'eccesso,  stanno portando i comics nella tomba ma, fino a qualche anno fa, ne hanno decretato la fortuna.

Il fumetto popolare in italia (= Bonelli) in questi anni non ha incredibilmente mai sfruttato questi punti di forza apparendo come obsoleto e stantio.

Qualcosa adesso sembra cambiare e mi fa dire che le potenzialità della Bonelli siano superiori a quelle della Marvel e DC ormai svuotate.

Questi dati sono talmente sotto gli occhi di tutti che sconvolge come emeriti siti specializzati non se ne rendano conto.  Ed in più sono "fatti", che detestiate Recchioni o meno.

mercoledì 6 agosto 2014

La necessità di avere personaggi stupidi

 
Oggi parliamo di qualcosa di diverso.

Ho finalmente avuto questa illuminazione: il fumetto ha bisogno di personaggi stupidi.

ATTENZIONE: non sto parlando dei protagonisti dei nostri odiati/amati comics ma proprio degli autori e addetti ai lavori e affini.

E SOPRATUTTO nel fumetto italiano.

Direte voi: "ma non ce ne sono già troppi"? Ebbene no. Il mondo del fumetto è troppo circoscritto. Ormai ci conosciamo tutti per nome e alle fiere non è altro che un ciao-ciao-ciao continuo.

Ma fuori? Fuori ci sono 60 milioni di italiani che i fumetti non li leggono.

A meno che.

A meno che non venga fuori qualche "personaggione" che faccia audience e, badate bene, più stupido è meglio è così TV, Radio, Social Network (sopratutto social network) saranno terreni di conquista. E più stupidi sono e più gente attireranno, è matematico.
 
E più grandi saranno le bombe che tireranno, per quanto infondate, più gente felice arriverà al fumetto.
 
Ora vi chiederete i nomi. Beh col cavolo. Che quà mi hanno già denunciato una volta. Se mi devo rovinare lo faccio per bene.

sabato 26 luglio 2014

Vorrei delle scuse

Ecco, sì.
Vorrei delle scuse.
Quanto tempo è che vi dico che una delle ragioni della rovina dei fumetti sono i film sui fumetti?
E voi?
Mi avete bellamente preso per i fondelli, non avete idea di quanti messaggi ho ricevuto di protesta e presa in giro.
Ora però, grazie a Fumettologica ci viene tradotto il discorso che il signore nella foto, (Stephenson della IMAGE) ha fatto all'Image Expo (no niente a che fare con il MI EXPO). E sapete cosa ha detto?
Ha detto questo:
"I fumetti sembravano una reliquia del passato, ma grazie alla creatività e alla perseveranza di un manipolo di uomini, a quest’industria morente vennero date nuove prospettive.
Un futuro.
Tutto ciò accadeva circa 50 anni fa, ma se non fosse stato per la speranza che avevano questi scrittori e disegnatori del passato, di poter fare in qualche modo la differenza creando qualcosa di diverso e nuovo, noi non staremmo celebrando i fumetti qui, in questa settimana. In quello che, negli ultimi anni, è diventato un enorme evento culturale."

ma soprattutto:

"Dico le cose che dico, faccio le cose che faccio e prendo le decisioni che prendo perché penso che il futuro del fumetto sia qualcosa per cui valga la pena combattere.

Non mi importa cosa possano dire gli altri o quanto si offendano, non mi smuoverò di un passo dalla mia posizione: che i fumetti non siano mero materiale promozionale per film, giochi e videogame.

Questo significa che non esistono bei fumetti tratti da film, giochi e videogame?

Ovviamente no: gli scrittori e i disegnatori che rendono quest’industria tanto magnifica sono troppo talentuosi per farmi venire qui a dire che non sono capaci di produrre i migliori fumetti su licenza possibili.

Ma non importa quanto questi fumetti possano essere buoni, non importa quanto possano essere grandiosi, questi fumetti non sono il futuro."

Ecco. Ridete adesso.

mercoledì 16 luglio 2014

Siete veramente dei fessi

Ma di cosa vi stupite?
Thor che viene sostituito da una versione femminile? E questo sarebbe un motivo per protestare?
Beh, in realtà sì. sarebbe un ottimo motivo.
Ma.
Ma ce ne sono molti altri che sono molto peggio e per cui non avete alzato un dito.
Ne ricordo qualcuno:
Le morti nel fumetto.
Gli universi paralleli.
I film sul fumetto.
Lo sfruttamento dei personaggi.
IL METAFUMETTO.
Lo riassumo per i particolarmente allergici alla ragione: questo tipo di fumetti è morto da tempo.
Morto e sepolto.
Non ha più niente da dire da anni,
L'unico sussulto si è avuto con quel sopravvalutato di Millar in Civil War. Dopodiché il nulla.
Leggetevi il Moon Knight di Ellis, una delle poche cose a salvarsi dalla tragedia.
Non preoccupatevi per il mitico Thor, era già dipartito nel dopo-Simonson.

mercoledì 4 giugno 2014

La soluzione

Salve,
scusate per l'assenza ma troppe cose bollono in pentola.
Peccato perché volevo parlarvi del fatto che:
- abbiamo adesso la prova provata di come il cinema stia distruggendo i fumetti
- di come con poche mosse Bonelli potrebbe essere migliore della Marvel
- del mio personale piano per cambiare il fumetto
Vabbé dai, ne parliamo un'altra volta.

domenica 27 aprile 2014

Mungi la vacca


E ritorniamo a uno di quei post che metteranno tutti d'accordo.

Una delle piaghe che affligge il fumetto di oggi è la sindrome MTC.
Per i poco svegli MILK THE COW.
Per i non anglofoni MUNGI LA VACCA.

Avete presente quando anni e anni fa per il talento di pochi (o magari per una botta di c*lo di qualcuno il personaggio) della vostra casa editrice fa BOOM?

[tra parentesi: mi dite 5 personaggi o serie che, negli ultimi 20 anni hanno veramente fatto boom? e non intendo serie minori come Strangers in Paradise o Invincible o the Walking Dead ma personaggi che restano e resteranno nell'immaginario collettivo]

Comunque, quando il personaggio o la serie fa BOOM che fa la casa editrice? Lo preserva, lo lascia alla cura degli autori, ne fa un unicum che può andare avanti anni ed anni con un preciso filo logico o LO MUNGE COME UNA VACCA SPREMENDONE OGNI STILLA DI LINFA VITALE?

Ho-ho-ho. Indovinato. Bravi.

Wolverine è sotto gli occhi di tutti. Il personaggio più cool di sempre ridotto a macchietta spompata. Gli X-men hanno fatto la stessa fine. Ma, dico io, non si poteva lasciare solo Uncanny X-MEN? A quest'ora sarebbe sempre prima in classifica con milioni di lettori. Gli X-men erano una droga ma la droga non può essere tagliata e ritagliata e legalizzata. Altrimenti non la vuole più nessuno.

L'uomo ragno? Uff ho perso il conto delle serie che gli hanno dedicato e spin off etc etc, ma basta. Una, al massimo 2 serie erano sufficienti. Amazing Spiderman e Marvel Team Up. Basta.

[altra parentesi: com'è che anche i crossover sono così a buon mercato? il crossover era e doveva rimanere un evento non una roba di tutti i giorni svalutata e svilita come adesso - semmai ci farò un altro post.]

E uguale Superman, e Batman e compagnia cantante.  

E questo vale per i personaggi che comunque hanno una continuity, non hanno una fine predefinita.

Poi ci sono le pietre miliari. Tipo WATCHMEN sì. Storie fatte per restare lì, finite. Concluse. Che hanno detto tutto quel che avevano da dire. Lasciate lì per 30 anni. Come doveva essere.
Ma poi... TAAAAAAC, sindrome MTC (che se non avete ancora capito, lasciate stare) e dai con before Watchmen e dai con il post Watchmen. Storie che nulla hanno da dire, che nulla aggiungono alla VERA storia giusto per fare i dindi.

Ma nelle redazioni delle "grandi" case editrici qualcuno non capisce che non è col lettore dell'ultima ora che creereai il futuro della tua azienda.

E le vacche (sacre) ormai sono in punto di morte.

sabato 5 aprile 2014

Unastoria di miracoli. Al contrario.

 
Ultimamente alcuni rosiconi mi accusano di fare critiche senza motivarle.
A parte che quel che scrivo non è altro che la lista dei motivi per cui il fumetto è nello stato di decomposizione che tutti possono vedere ma ok, oggi facciamo nomi e cognomi.
 
Fatto 1: è uscito il numero 1 di Miracleman per i tipi di Panini. Ora, va bene che Alan Moore ha ripudiato l'opera, non vuole avere a che fare niente dalle Major, che ogni tanto va anche criticato (e io non  mi sono tirato indietro) ma, cavolo, se c'è un motivo perché Miracleman è una leggenda è perché l'ha scritto Moore. E voi? Voi di Panini neanche lo nominate? Neanche una volta? E scrivete "lo scrittore originale"? Mapperfavore.
 
Fatto 2: Unastoria (non è un errore siscrivetuttoattaccato) di Gipi è candidato al Premio Strega. Primo fumetto di sempre. Bene. Non bastavano i film. C'era bisogno di mischiarsi con i libri. I libri hanno iniziato a estinguersi già dai tempi di Little Nemo. Tra 20 anni non mi stupirei che fossero completamente estinti e ci fossero solo fumetti. Però possiamo frenare questa cosa ineluttabile con i film, con i libri, con il metafumetto e con tutto quello che crea la "stagnazione" del fumetto. Ce la stiamo mettendo tutta ad affogarlo. Io sto cercando di spiegarvelo. A voi sta svegliarvi.


domenica 2 marzo 2014

I film che hanno rovinato i supereroi


E' passato un po' di tempo dall'ultimo post, sapete perché? Mi sono visto tutti I film di supereroi per rispondere alla seguente domanda:
Quali sono i film che hanno rovinato i supereroi?
Dai...
dai...
..
.
.
.
.
.
.
.
.
Ok, risposta: tutti.
Tutti, nessuno escluso hanno rovinato i fumetti da cui derivano.
Da Ghost Rider a Catwoman a Elektra a Green Lantern passando per Batman e gli X-men.
E gli Avengers.
Perché?
Perché non rispettano la storia!! è ovvio che in 2 ore non puoi inserire anni di storie ma... spesso (sempre) si esagera.
Vogliamo parlare delle origini di Wolverine nel film? Dell'etica di Batman dei film? Del finale di Watchmen-film?
Non fatemi ridere.
E a chi mi dice "si ma fanno vendere più fumetti". Ma cosa dite????!!! Svegliatevi! Anzi chiedete al vostro fumettista di fiducia.
Ah già e poi c'è il caso Fantastic Four. Non ho niente contro l'attore ci mancherebbe ma Johnny Storm è il fratello di Sue Storm, c@$$o! Cos'è adottato??
Fatevi un favore e smettete di guardarle 'ste cavolate.


domenica 26 gennaio 2014

E Vaffan***o anche al Flash parallelo

Sì proprio a te Flash.
Flash dei due mondi. 2 Flash. 2 terre. 2 universi paralleli.
Onestamente, l'idea iniziale era anche carina. La DC aveva due incarnazioni di Flash e perché non farle incontrare?
Solo che da lì nascono tutta una serie di terre parallele sia in casa DC che Marvel che altro non servono se  non per far lavorare gli sceneggiatori senza palle.
Ok, onestamente 2 anche "Giorni di un futuro passato" non era male. Però anche da lì tutta una sequela di futuri alternativi, terre parallele, universi ulteriori.
Volete un universe distopico? Fatevi un universo altenativo. Volete far morire un po' di personaggi o renderli stronzi? Fatevi un universo alternativo. Tanto poi si incontrano tutte le versioni in una grande ammucchiata.
E sì che chi ha avuto le palle davvero nel 616 (Mark Millar - che stranamente l'ha presa giusta-  in Civil War) ha avuto un bel successo.
Insomma, se non avete ancora capito mi sono rotto di tutti gli universi paralleli, i futuri alternativi e le bruttecopie farlocche dei nostri bistrattati eroi.
E non me ne frega una cippa se le storie le scrive Lemire.
E neanche se le scrivesse Alan Moore.
Fanculo Flash(es).



giovedì 9 gennaio 2014

Il Sindacato dei Lettori di Fumetti

 
Gli ultimi feedback ricevuti ai miei post mi hanno reso evidente come i lettori di fumetti non abbiano consapevolezza dei loro diritti.
Non ci si rende infatti conto di come i personaggi dei fumetti non siano proprietà di un editore o di un autore ma siano PROPRIETA' DEI LETTORI.
Sono infatti i lettori che fruiscono della lettura e spendono soldi e/o tempo per essa.
Quindi i lettori di fumetti dovrebbero agire unitariamente quando alcune scelte editoriali non sono giuste e... da qui l'illuminazione: ma se ci sono le lobby dei fumatori, dei commercianti di armi, di qualsiasi cosa... perché non fondare un SINDACATO DEI LETTORI DI FUMETTI?
Uniti potremo far valere la nostra voce.
Che ne dite?
 
By Marko,

giovedì 2 gennaio 2014

Morte alle morti nel fumetto

Jean Grey.
Ecco da dove è partito il problema.
Ecco da dove è iniziata una delle rovine del fumetto.
Farla morire.
Non perché fosse un'idea malvagia. Tutt'altro! Il problema è che dopo è ritornata è che la morte nei fumetti americani è diventata un optional.
Flash, Superman, Batman, Cap, la Torcia, Spiderman etc etc etc.
La fiera del ridicolo. Personaggi che muoiono ma non muoiono, Muoiono e ritornano. Muoiono e NON RESTANO MORTI.
Jean Grey. Fenice. Colei che risorge dalle ceneri. Poi muore. Poi risorge. Poi rimuore. Poi risorge.
Giusto che fosse lei ad inaugurare il ciclo.
Quanto la odio.

By Marko Lankov